Gli esposti delle crittografie semplici

M’è capitato spesso, leggendo articoli dedicati alla crittografia (pura) l’affermazione che non importa se l’esposto ha senso compiuto.

Ciò è solo in parte vero: vediamo perché. Prendiamo questa

1 – Crittografia di Mafalda
TO
sol.: vi sono T, O = viso noto

In questo caso, come si evince facilmente, non ha importanza che le lettere T e O formino la sigla di Torino, perché il meccanismo di decodificazione richiede la semplice constatazione che vi sono le lettere T e O. Allo stesso modo, in quest’altra:

2 – Crittografia di Ciampolino
FISCUANI
sol.: SCU dietro F e I, indi ANI = scudi e trofei indiani

non importa se FISCUANI ha o meno un significato (non ce l’ha) perché per la decodificazione bisogna, anche in questo caso, fare solo una constatazione delle lettere per avere poi una frase di senso compiuto. Per lo stesso motivo sono stati pubblicati giochi con esposti come PRGSTI, SOLIOLIOLIOLIC, GGMAAAAAAAAA e via dicendo. Ma se prendiamo questa:

3 – Crittografia di Snoopy
MAR . NATURA
sol.: a MARINATURA l’I = amari naturali

notiamo un diverso aspetto funzionale: l’autore ci dice che alla parola MARINATURA va aggiunta la lettera I, e lo può fare perché il vocabolo ha un suo significato. Non avrebbe potuto, viceversa, ipotizzare un MARID . RB con conseguente “a MARIDERB E” perché MARIDERB non ha significato. Ecco che allora la valutazione dell’esposto prende un’altra strada: in alcuni casi l’esposto “deve” avere un senso, altrimenti non prosegue con coerenza il ragionamento deduttivo. Ancora un esempio:

4 – Crittografia di Bardo
DRAGA
sol.: dove R è? In DAGA R è = dovere indagare.

Questa volta l’autore si avvale del fatto che DAGA ha senso compiuto ma, se il gioco fosse stato “A in DRGA è”, allora avrebbe dovuto forzatamente fare “A in D, R, G, A è”. Termino allora con questa riflessione: l’esposto di senso compiuto non è un privilegio di valore del gioco, bensì una simpatica, bella presentazione di esso. Abbiamo visto che non cambia nulla se esso ha senso compiuto o meno e per questo motivo non darei importanza assoluta ad esso. La valutazione della crittografia (come nelle altre crittografie: sinonimiche, perifrastiche e a frase) va quindi effettuata unicamente con il valore della prima e della seconda lettura, che sono il… pasto principale. Ovviamente se a tavola trovo anche una bella tovaglia, sono contento…

2 pensieri riguardo “Gli esposti delle crittografie semplici

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.